Supply Chain
Il Supply Chain Manager: Un Ruolo Resiliente e in Costante Evoluzione
Negli ultimi tempi, mentre molte professioni sono state travolte dalla Great Resignation, il settore della Supply Chain sembra rimanere saldo e resistente. Il Report Supply Chain Salary and Career 2022 dell’Association of Supply Chain Management ha svelato statistiche sorprendenti nel settore. Solo lo 0,5% degli intervistati ha lasciato il proprio lavoro nel 2022, nonostante le sfide legate alla pandemia e agli eventi geopolitici come l’invasione russa in Ucraina.
I professionisti in questo ambito mostrano un notevole grado di soddisfazione lavorativa e beneficiano di compensi consistenti, dimostrando la resilienza del settore di fronte a turbolenze esterne.
La flessibilità e la possibilità di evoluzione rendono questa carriera un percorso unico. A differenza di molte altre posizioni, qui il rischio di sentirsi imprigionati in un singolo ruolo è pressoché inesistente. Si tratta di una professione dinamica che offre opportunità di crescita e avanzamento in diversi settori, dall’ambito logistico a quello degli acquisti.
Versatilità e Opportunità di Crescita: La Carriera Professionale.
Il ruolo del Supply Chain Manager è fondamentale per garantire l’efficienza dell’intera catena logistica. Coordinando le fasi di acquisizione, produzione, trasporto e distribuzione. L’obiettivo principale è assicurare un flusso continuo di prodotti o servizi di alta qualità con costi minimi.
Questa figura è essenziale non solo nelle aziende manifatturiere, ma si ritrova anche in settori come la grande distribuzione organizzata e i servizi di logistica e trasporto.
La formazione di base spesso comprende ambiti ingegneristici o economici. Tuttavia, la crescente importanza delle competenze informatiche è evidente nella top 10 dei trend della Supply Chain nel 2023. Big data, analytics, digital supply chains, intelligenza artificiale, sicurezza informatica e internet delle cose sono elementi chiave che arricchiscono il profilo.
Il percorso di questo Manager può essere vario e stimolante. Il percorso di un professionista, partendo come tirocinante in una fonderia e passando attraverso il controllo di gestione. Ancora, dalla consulenza e consolidando la carriera in acquisti e supply chain, dimostra la notevole versatilità di questa professione.
Questo percorso dimostra la capacità del Supply Chain Manager di adattarsi con successo alle sfide mutevoli del mondo del lavoro, illustrando la sua importanza trasversale in diverse aree aziendali.
Conclusioni: La Soddisfazione di Guidare la Catena Logistica
In un panorama lavorativo in continua evoluzione, la figura del Supply Chain Manager emerge come un faro di stabilità e opportunità. La resilienza dimostrata da questo settore durante la Great Resignation non fa che confermare la solidità della professione.
Con le competenze giuste e la volontà di adattarsi al cambiamento, questo ruolo può garantire il corretto funzionamento della catena logistica. Inoltre, plasmare attivamente la propria carriera in direzione dei ruoli con crescenti responsabilità.
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