Risultati Osservatorio Inserimento in Azienda
Niederdorf Italia ogni anno apre ciclicamente degli osservatori su varie tematiche rispetto alle organizzazioni ed il proprio sviluppo. In particolare a settembre 2020 abbiamo messo al centro il tema dell’Inserimento in Azienda da parte delle aziende, in un anno particolare come il 2020, dove la pandemia ha forzato l’introduzione del lavoro in smart working.
Obiettivo del nostro osservatorio:
L’obiettivo dell’Osservatorio è stato quello di raccogliere le diverse esperienze dei neo-assunti, per intercettare le modalità di inserimento di cui hanno beneficiato, la loro soddisfazione e “misurare” quanto l’inserimento ha contribuito al sentirsi parte integrante dell’azienda fin da subito. Il nostro focus in particolare è stato quello del Piano d’Inserimento messo in campo dalle aziende per “il nuovo assunto”.
Un buon piano di inserimento fa presto dedurre al neo inserito se quello è il posto giusto e se vi siano prospettive per lui/lei, in futuro. Il processo di inserimento impatta la Performance e la Retention dei collaboratori con la creazione del Senso di Appartenenza e di positivi legami nell’organizzazione.
Chi ha partecipato:
L’Osservatorio è stato sottoposto, a manager candidati, presenti nel nostro database, attraverso l’ausilio di un questionario online, al quale potevano accedere grazie all’invio di un link da parte di Niederdorf Italia.
Vi hanno preso parte circa sessanta persone.
Principalmente le aziende nelle quali operano i partecipanti all’Osservatorio sono di medie o grandi dimensioni, delle quali il 50% aziende imprenditoriali.
Il 74% delle aziende hanno sede in Italia, il restante in Europa e Paesi Extra Europei. Il numero dei collaboratori all’interno di queste aziende varia da meno di 50 a più di 300 persone, nelle regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna.
Come è avvenuto l’inserimento:
Il 94% dei candidati riferiscono di esser stati assunti “in presenza”, mentre il 6% “a distanza”.
Per comprendere meglio “come” è avvenuto il loro inserimento e la soddisfazione del neo assunto, abbiamo sottoposto loro una serie di quesiti, attraverso l’ausilio di domande a risposta chiusa, utilizzando una scala Likert da 1 a 5.
Dal campione raccolto, i manager neoassunti appaiono mediamente soddisfatti dei colloqui d’inserimento e delle interviste di selezione (il 70% dei partecipanti assegna come valore 3-4). Mentre per quanto riguarda la condivisione delle informazioni e il supporto nel periodo tra la decisione del loro inserimento e il primo giorno di lavoro, emerge una panoramica differente, poiché solo il 34% si ritiene soddisfatto (punteggio 4) di questo periodo, mentre un significativo 26% non condivide tale soddisfazione (punteggio 2).
Nonostante ciò la fase di presentazione del neo assunto ai colleghi appare comunque soddisfacente: più del 65% riporta un punteggio di 3-4.
Il Piano d’Inserimento:
Dopo questa breve descrizione iniziale, relativa all’inserimento del nuovo dipendente in azienda, arriviamo ora al focus del nostro osservatorio, ossia al Piano d’Inserimento, come è avvenuto? È stato definito un piano d’inserimento?
Più del 58% dei candidati cita di non aver beneficiato di un piano d’inserimento (punteggio 1-2).
Un altro dato interessante da mettere in luce riguarda quei candidati che invece hanno ricevuto il “proprio piano d’inserimento”: per il 34% dei manager, di nuovo ingresso, il loro piano copriva solo il primo giorno in azienda. Il 24% invece aveva un piano per la prima settimana e il 27% per il primo mese.
Solo il 31% dei partecipanti ha avuto un “supporto interno” e un tutor dedicato.
Risultati qualitativi:
Dalle esperienze raccolte nel nostro osservatorio appaiono molto chiare alcune esigenze fondamentali provenienti dai neo assunti:
- Bisogno di conoscere l’azienda e l’ambiente in cui andranno a lavorare (i colleghi);
- Conoscere l’organigramma aziendale, spesso dato per scontato;
- Avere un supporto scritto (Piano d’Inserimento) e prendere parte a training pratici/operativi;
- Necessità di un affiancamento iniziale o un tutor dedicato;
- Programma di formazione;
- “Job rotation” nel primo periodo per conoscere tutti i processi e i ruoli in azienda, per avere una visione a 360°.
In sintesi:
Riportiamo di seguito gli input più significativi:
Quali argomenti/steps avresti voluto vedere durante il periodo del tuo inserimento? (citazioni in ordine di frequenza)
- Presentazione dell’azienda e dei processi aziendali
- Conoscere più approfonditamente e presentarsi ai colleghi degli altri reparti
- Affiancamento strutturato e passaggio di consegne
- Formazione tecnica e di ruolo
- Organigramma aziendale
- Crescita: informazioni sui futuri step di carriera, possibilità di crescita e approfondimento di nuovi obiettivi
- Pianificare l’inserimento e le attività
- Visita alla fabbrica (aree aziendali).
Altre idee per il programma di inserimento dei nuovi collaboratori
- Accademia formativa
- Programma di formazione continuativo
- Percorso pratico e improntato a rendere i neo assunti operativi sin da subito
- Definizione di una settimana di induction chiara
- Stilare un programma d’inserimento
- Affiancamento on the job unito a training inter-funzionali
- Allineamento rispetto agli obiettivi aziendali e alla vision di medio-lungo termine
- Piano di onboarding rispetto al percorso che l’azienda vuole intraprendere per il futuro
- Piano di crescita.
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