Il Quality Manager: quali competenze?
Per diventare responsabile qualità non esiste un unico percorso formativo, anche se spesso si richiede una preparazione universitaria in discipline tecniche o economiche e specializzazioni nell’ambito dei Sistemi Qualità.
Gli argomenti di studio riguardano:
- strumenti e sistemi di misurazione,
- tecniche di campionamento,
- controllo statistico dei processi,
- ispezioni distruttive e non distruttive,
- controllo del materiale non conforme,
- strumenti e tecniche per il miglioramento della qualità.
Uno degli aspetti determinati è la conoscenza e l’utilizzo dei principali programmi gestionali e dei software per la raccolta e l’analisi di grandi quantitativi di dati.
Bagaglio di conoscenze del Quality Manager
Nel bagaglio di conoscenze del Responsabile Qualità non può mancare la conoscenza della normativa vigente in materia di sicurezza e qualità e la conoscenza degli standard internazionali dei Sistemi di Gestione della Qualità (ad esempio la certificazione ISO 9001, Six Sigma, ecc.).
Vengono spesso richieste alcune competenze quali:
- la competenza in analisi dei processi,
- la conoscenza delle procedure e delle tecniche di controllo,
- la conoscenza degli standard di qualità e delle normative vigenti,
- Soft skills.
Le Soft Skills del Quality Manager
Fra quelle più frequentemente collegate al Quality Manager vi sono abilità comunicative e capacità interpersonali.
Essendo la funzione del Quality Manger “trasversale” queste soft skills sono chiave per le relazioni con il vertice aziendale, con i manager e con le varie aree aziendali.
In alcune recenti selezioni abbiamo ricercato, oltre che la capacità di gestione del sistema qualità e della documentazione anche l’attitudine al problem solving, l’attenzione ai dettagli e la resistenza allo stress.
Abbiamo indagato anche la capacità di “vedere” e impostare i flussi di attività in azienda.
Chiave, in questa funzione è la capacità di fare formazione e di dare corso ad un vero e proprio change management.
Scrivi un commento