Connettere le Generazioni
Generazioni al Lavoro Storyboard dell’Evento
E’ stato ospitato presso la sala Turismo in Camera di Commercio di Verona il 28 maggio 2019 l’evento organizzato da Niederdorf Italia: “Generazioni al Lavoro”, per continuare i confronti e lo studio del fenomeno generazionale nelle imprese iniziato esattamente 20 anni fa, nel lontano 1999.
Il primo studio è iniziato nel 1999 con l’Università di Verona, in particolare con il Professor Federico Testa della Facoltà di Economia e Commercio e con la Professoressa Paola Fiocco, di Scienze della Formazione e delle organizzazioni, un istituto di credito ed un ente pubblico.
Seguirono diversi articoli, la partecipazione a libri specialistici, workshop pubblici a cui si sono susseguiti negli anni decine di progetti incentrati sui temi generazionali nelle imprese.
L’evento, del 28 maggio scorso, ha preso avvio con un’introduzione da parte di Giovanna Combatti, la quale ha ricostruito lo scenario attuale.
Lavorando con imprese e persone si osservano oggi nuove difficoltà nella collaborazione intergenerazionale, che attraversa tutte le aree funzionali.
Si pensi ad esempio all’area commerciale, alle reti vendita dove giovani area manager, key account e venditori, spingono per trovare spazio e possibilità di esprimersi.
Vi sono poi altrettanti specialisti 40-50enni o over 50 che faticano a loro volta a capire come poter crescere “visto che l’azienda pare puntare sui giovani” e che faticano a capire come coinvolgere e come collaborare con i colleghi più junior.
Similmente negli uffici tecnici, produzione, amministrazione oppure nelle aree IT.
Si registra “fatica” nell’integrazione di nuovi collaboratori, “fatica” progressiva nel tenersi i “nuovi inseriti”.
Tutti i dati stanno dimostrando la costante diminuzione del tempo medio di permanenza in azienda delle persone.
Ancora maggiore è la “fatica nel reclutamento”, negli inserimenti, nell’essere attrattivi come aziende sia verso le figure specialistiche e manageriali della generazione “di mezzo” sia con i più giovani.
L’altra osservazione riguarda l’ambizione delle organizzazioni di migliorare le performance, di vincere le competizioni sul mercato: maggiore la diversità nei team e nei gruppi di lavoro, maggiori gli impatti e in definitiva i risultati.
Una delle importanti diversità è proprio quella inerente alle età: le generazioni.
Su tutto questo ci sono casi, idee, soluzioni possibili?
L’evento è proseguito con la condivisione dei risultati dell’osservatorio aperto da Niederdorf Italia nei mesi scorsi.
L’indagine ha messo in luce la diversità di approccio al lavoro: dei Millennials, della Generazione X e dei Baby Boomers, compreso come gli uni vedano gli altri e quali strategie di comunicazione appaiono funzionare meglio.
Sono seguite le voci, casi ed esempi concreti di tre realtà aziendali,
aziende proveniente da tre geografie differenti, di tre generazioni diverse e ancora di tre aree funzionali distinte:
- Risorse Umane,
- Supply Chain
- e Commerciale Export.
La dott.ssa Maria Cristina Potenza, HR manager di Riello group ha focalizzato l’attenzione sui Millennials, condividendo alcune sperimentazioni in corso.
Ha proseguito poi l’Ing. Alberto Nichelatti, Purchasing and Transportation Manager della società Leitner Ropeways di Vipiteno, leader negli impianti a fune. Ha portato la sua esperienza di manager con più di 30 collaboratori distribuiti nelle varie fasce di età raccontando come li valorizza, come crea le condizioni perché lavorino bene assieme.
Infine l’Ing. Massimo Contri, Sales manager di Brevetti Cea di Vicenza, ha tratteggiato ulteriori dati di scenario e possibili soluzioni per riuscire ad avere un team intergenerazionale affiatato.
Generazioni al lavoro Storyboard – Il workshop
Alle relazioni è seguito un momento interattivo con il format del world cafè, dove i partecipanti con il supporto di quattro facilitatori di Niederdorf Italia, hanno potuto confrontarsi rispetto ai casi e alle soluzioni prospettate.
Sono stati coinvolti contribuendo con idee rispetto a:come garantire la Continuità delle Competenze, come declinare Regole e Procedure rispetto alle generazioni, come lavorare efficacemente in un Team di Progetto Intergenerazionale e come creare un’ azienda accogliente.
I partecipanti, al termine hanno ricevuto un questionario “Generazioni: quanto è accogliente la nostra organizzazione” per la conduzione di un self assessment.
Un aperitivo finale ha consentito, infine, ulteriori confronti e scambi fra i diversi responsabili aziendali, manager e specialisti intervenuti.
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