Digital Transformation Manager: Quale contributo?
Ne abbiamo parlato un Digital Transformation Manager, l’Ing. Andrea Cobelli, durante un partecipato webinar organizzato da Niederdorf Italia negli scorsi giorni.
Attraverso il racconto del caso della trasformazione organizzativa che si è resa necessaria durante le prime fasi e quelle successive dell’emergenza Covid 19, è emerso un vivido ritratto del ruolo dell’Digital Transformation Manager.
Durante la testimonianza è stato possibile inoltre raccogliere alcuni contributi determinati allo sviluppo delle organizzazioni da parte di questa figura professionale.
Traformazione Digitale = Cultura Organizzativa
“Il mio lavoro è quello di agire sulla cultura organizzativa”,
Le parole chiave che si sono susseguite nel suo racconto hanno messo in luce di che “cultura” stesse parlando:
- responsabilizzazione e coinvolgimento delle persone
- forte attenzione allo sviluppo e crescita delle giovani risorse
- cultura dell’obiettivo
- apertura e trasparenza
- pensare al problema e trovare soluzioni in team
Formazione e Sviluppo
Altri aspetti che sottolineati dal testimone sono quelli collegati alla formazione e allo sviluppo.
Si tratta di favorire esperienze e confronti in ambienti nuovi e aperti, quali le start up, le università, benchmark con altre strutture, ecc.
Determinate per il successo di un Innovation Manager sono la curiosità, l’energia positiva, l’apertura e la determinazione verso l’obiettivo.
Un bravo manager sa influire e spingere “in avanti” il management aziendale, i colleghi delle varie aree aziendali, le persone del proprio team e tutti i collaboratori dell’azienda.
Cambio di paradigma: IT ruolo strategico per lo sviluppo del business
Un ulteriore contributo di un Innovation e Digital Transformation manager è quello di mettere il team IT in posizione centrale, capovolgendo la vecchia immagine del “sono quelli dello scantinato”.
Un esempio sono stati gli interventi nelle scorse settimane dove la funzione IT ha avuto un ruolo fondamentale perchè l’azienda potesse continuare ad erogare servizi essenziali per i cittadini.
L’Ing. Cobelli ha raccontato come il team IT ha messo rapidamente in sicurezza centinaia di collaboratori contro l’epidemia, è riuscito a gestirne le paure ed al contempo ha garantito la continuità dei servizi agli utenti e cittadini che la multiutility deve continuare ad erogare.
Come è stato possibile fare tutto ciò in un momento di Emergenza?
Si sono trovati sistemi per mappare la raggiungibilità del luogo di lavoro da parte dei collaboratori e si sono create soluzioni di backup.
L’obiettivo è stato quello di mettere nel più breve tempo possibile i collaboratori in grado di operare in smartworking dotandoli di strumentazione e connessioni alle basi dati, di potenziare con firewall i sistemi di sicurezza sulle reti e molti altri interventi strutturali.
La situazione di emergenza e urgenza ha richiesto una stretta collaborazione con il vertice aziendale, con la direzione risorse umane, le altre direzioni di funzione senza dimenticare il team di collaboratori IT.
Tutto questo è stato possibile grazie alla “cultura” generata in precedenza.
La cultura è dunque la sfida. Curiosità e cultura sono gli ingredienti dove, ha concluso l’Ing. Cobelli
“Ha più forza la cultura che la tecnologia”.
Il webinar si è concluso con una raccolta di Idee di implementazione da parte di tutti i partecipanti che, anche a distanza, hanno scritto un su un Post-IT alcuni spunti:
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