DOPO LA SELEZIONE
Come affrontare l’inserimento di un nuovo assunto in azienda?
E’ stato il tema di un recente laboratorio formativo che ha coinvolto alcuni responsabili della selezione e delle risorse umane.
- Come si prepara l’entrata di un nuovo collaboratore?
- Come potrà inserirsi all’interno dell’organizzazione nel miglior modo possibile?
L’obiettivo della giornata era quello di fornire un metodo strutturato per la valutazione dei candidati, per il decision making e inserimento dei collaboratori in un processo di selezione.
I responsabili delle risorse umane presenti hanno condiviso le loro esperienze nella scelta e inserimento di nuovi collaboratori nel gruppo di lavoro.
L’introduzione della giornata, con una esercitazione dinamica, ha fornito l’occasione ai partecipanti per conoscersi e stabilire così un buon clima di confronto e partecipazione.
La “Cultura” Aziendale
Uno dei passaggi importanti ha riguardato la cultura aziendale: è fondamentale per la riuscita dell’inserimento di una persona in un’organizzazione.
La cultura consente al nuovo candidato di inserirsi nel nuovo nucleo di lavoro e a comprenderne l’approccio, i riti, il come si comunica in quell’ambiente, come si prendono le decisioni.
Diventa quindi chiave, per le persone che svolgono i colloqui di selezione, vedere il candidato all’interno di quella specifica cultura organizzativa.
Attrarre e trattenere le Risorse
È seguita poi un’esercitazione volta a rilevare quanto “forte” è un luogo di lavoro quanto a potenza di attrazione e di trattenimento delle risorse.
Questo esercizio si è poi sviluppato prendendo a metafora la scalata del Monte Everest per vedere gli step attraverso i quali si svilupperà la carriera della persona in quell’organizzazione.
Per arrivare alla vetta ci sono varie tappe: sapere cosa fare e dove andare, avere la conferma di essere apprezzati e nel posto giusto, vedere spazio per portare il proprio contributo, vedere possibilità di crescita e opportunità per il futuro, che corrisponde a raggiungere la vetta.
È seguita un’esercitazione in cui due diversi gruppi hanno riorganizzato, secondo le loro intuizioni, il processo d’inserimento del candidato scelto, decidendo la sequenza di passaggi.
Il supporto del Team
Il selezionatore a volte, può sentirsi solo nell’affrontare la scelta di chi far procedere.
Durante il laboratorio si è visto come il coinvolgimento di altre persone possa essere determinate, come ad esempio il referente dell’azienda, i futuri colleghi della persona da inserire o i futuri collaboratori.
Diverse esercitazioni hanno allenato i partecipanti al lavoro in un gruppo: un compito arduo come quello di passare attraverso un campo minato e il confronto con una “selezione di talenti” ovvero di capacità. Tale strumento a supporto del selezionatore nella definizione di quali talenti saranno necessari all’interno della sua organizzazione e per ricoprire un determinato ruolo.
Ci si è anche allenati alla formulazione delle domande, la cui risposta potesse fornire indicazioni utili sulla presenza o meno di quella capacità.
Un momento centrale della giornata è stata quella della preparazione del piano di inserimento di un nuovo collaboratore con la programmazione di azioni, incontri, momenti formativi per il neo assunto all’interno dell’azienda: il primo giorno, il primo mese, i primi sei mesi e gli obiettivi che ci si aspetta in quegli spazi temporali.
Apprendimenti
Da questa giornata ho portato a casa molti spunti: l’importanza del lavorare in gruppo nella conduzione di una selezione, la centralità della cultura aziendale e del saperla riconoscere, l’importanza della preparazione e della cura nelle fasi di inserimento di un nuovo collaboratore.
Quanto al metodo di formazione proposto, con esercitazioni, esperienze e interattività fra i partecipanti, si è rivelato decisamente efficace quanto a coinvolgimento e opportunità di apprendimento.
di Marina Soave
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