Cambio o rimango? La voce dei candidati!
Il cambiamento è la legge della vita. Quelli che guardano solo al passato o al presente, sicuramente perderanno il futuro.
(J.F. Kennedy)
Nei mesi scorsi il Centro Studi e Osservatori di Niederdorf Italia ha voluto analizzare e studiare il tema della Motivazione al Cambiamento dei candidati. Grazie alle innumerevoli evoluzioni mondiali, abbiamo notato del movimento all’interno delle aziende e ci siamo chiesti, come mai? Cosa li spinge a cambiare?
La voce dei candidati: alcuni highlights tratti dall’osservatorio di Niederdorf Italia.
Indagare le motivazioni che spingono in questo periodo i candidati a ricercare un nuovo lavoro, ci ha permesso di comprendere e di raccogliere le loro aspettative, oggi, rispetto al lavoro.
Intercettare gli elementi che ad oggi sono diventati primari per il “benessere” del dipendente, sono la chiave per aiutare le aziende ad evitare la ricerca dei collaboratori di una nuova realtà fuori. E limita la possibilità che quest’ultimo accetti una nuova proposta inaspettata!
L’Osservatorio è stato sottoposto, a tutti candidati, presenti nel database di Niederdorf Italia, che si erano iscritti e/o avevano aggiornato il loro curriculum vitae, a partire da dicembre 2021.
L’Osservatorio online, ha permesso di raccogliere oltre un centinaio di risposte!
Cambio o rimango? Questo è il dilemma!!
Più del 60% dei candidati, che hanno risposto al questionario, ritengono che il loro lavoro sia nettamente cambiato/modificato dopo la pandemia e il lockdown:
Cos’è cambiato?
- Sono state introdotte nuove modalità di lavoro e maggiori responsabilità, grazie allo smart working; in alcuni casi lavoro 100% da remoto;
- L’apertura di nuovi business;
- L’Incremento del livello di stress, a causa dell’aumento della domanda da parte dei clienti e la scarsità di materia prima;
- Cambi di ruolo;
- Maggior attenzione alla sicurezza e alla salute del dipendente;
- Utilizzo di maggiori strumenti informatici per la comunicazione a distanza.
Quali motivi hanno spinto a ricercare e/o valutare una nuova proposta lavorativa?
- L’impossibilità di avanzare professionalmente nell’attuale azienda;
- Volontà di cambiare settore;
- Incompatibilità di relazione con colleghi/e e responsabile/i;
- Difficoltà di conciliare vita professionale e personale (assenza smart working);
- Stress da lavoro correlato.
Questi sono dunque i motivi più rilevanti che hanno spinto negli ultimi mesi, molti candidati, a contattare o semplicemente a valutare nuove proposte di lavoro.
In particolare abbiamo voluto poi capire, cosa li spinge a rimanere nella propria azienda. Dai dati raccolti emerge come i candidati, da un lato ricerchino una migliore retribuzione economica ma valutano e privilegiano la possibilità di “stare bene” nella propria azienda. Legato a questo, un elemento che ritorna, ormai da tempo, è quello dello smart working: la possibilità di gestire la vita personale e professionale, al meglio, in modalità più agile. Infine è stata menzionata l’opportunità di avanzare professionalmente, crescere non solo a livello di retribuzione economica ma soprattutto come persona e con maggiore responsabilità.
Queste voci dicono chiaramente del peso che ha un ambiente di lavoro sano e allineato con i valori dei propri dipendenti e che tenga conto delle loro aspettative. Ascoltare attivamente e periodicamente i bisogni dei collaboratori, è dunque un vantaggio per poter crescere insieme, nel tempo, collaboratori e azienda.
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