L’Evoluzione del Ruolo delle Risorse Umane
– Sfide e Opportunità per il Futuro –
Il 14 novembre 2024, l’Università di Verona ha ospitato l’evento Evoluzione del Ruolo delle Risorse Umane, organizzato da Niederdorf Italia in collaborazione con la Prof.ssa Cecilia Rossignoli.
L’incontro ha offerto un’opportunità unica per esplorare il cambiamento profondo che la funzione delle Risorse Umane sta attraversando, sia a livello globale che nelle specificità del contesto locale.
Questo articolo raccoglie riflessioni e testimonianze significative dei protagonisti di questo percorso di evoluzione: nostre ospiti d’eccellenza sono state infatti la dott.ssa Valeria Squarzoni, CFO e Direttrice HR di Enologica Vason, e la dott.ssa Hande Karakurt, HR Manager di ITW, due esperte che hanno offerto spunti rilevanti sul ruolo crescente delle HR nelle aziende moderne.
La nuova funzione HR: un cambiamento necessario
Nel contesto di un’organizzazione in continua trasformazione, la funzione delle Risorse Umane non può più essere vista come un’entità separata, burocratica, ma come un attore fondamentale nella costruzione della cultura aziendale.
Valeria Squarzoni ha parlato del ruolo di regista che le HR devono assumere, coordinando i processi che portano alla creazione di un ambiente inclusivo e giusto, capace di ascoltare e rispondere alle esigenze dei collaboratori. “La funzione HR non è solo un supporto alla gestione del personale, ma un motore di cambiamento“, ha sottolineato la dott.ssa Squarzoni. “In un’azienda in evoluzione, le HR devono non solo gestire, ma anche stimolare il cambiamento, creando regole chiare, garantendo l’equità nei trattamenti e fornendo alle figure chiave in azienda gli strumenti per gestire al meglio le loro attività e sfide per innescare una crescita complessiva dell’organizzazione.”
In un contesto globale sempre più complesso, è fondamentale che le politiche HR siano adattabili alle diverse realtà locali. Hande Karakurt, HR Manager di ITW, ha evidenziato come, in un processo di integrazione tra diverse sedi aziendali, la sfida sia stata quella di tradurre la strategia globale in pratiche efficaci per i singoli contesti locali. “La comprensione delle esigenze locali è fondamentale per il successo della strategia globale“, ha spiegato la dott.ssa Karakurt, “solo così si riesce a mantenere una connessione forte tra le diverse culture aziendali.”
Dal passato al presente: sfide evolutive e strumenti vincenti nel ruolo dell’HR Manager
Uno degli aspetti più evidenti del cambiamento riguarda il passaggio da un approccio tradizionale delle HR a una gestione del talento che si concentra sull’individuo.
La dott.ssa Squarzoni ha illustrato come l’introduzione di un sistema di performance management chiaro e condiviso sia stato cruciale per integrare i nuovi collaboratori, favorire la crescita individuale e garantire il coinvolgimento di tutti nelle dinamiche aziendali. “L’HR deve essere il regista che aiuta a scrivere le storie professionali insieme alle persone, allineando gli obiettivi dell’organizzazione a quelli dei singoli“.
Nel suo intervento, la dott.ssa Karakurt ha sottolineato il cambiamento di focus che ha visto la funzione HR passare dall’attenzione alle necessità individuali dei dipendenti alla gestione più strategica della diversità e dell’inclusione, sempre più al centro delle politiche aziendali.
“La diversità è diventata una priorità, non solo a livello di politiche di reclutamento, ma anche come elemento che valorizza il contributo di ciascuno all’interno dell’organizzazione“, ha spiegato. “Oggi ci si deve dedicare allo sviluppo dei collaboratori attraverso assunzioni intentional, programmi di coaching e mentoring, e revisioni periodiche per pianificare il futuro. Questi cambiamenti riflettono una maggiore consapevolezza dell’importanza di valorizzare le persone e di investire nel loro potenziale a lungo termine”.
La digitalizzazione: un’opportunità e una sfida per le HR
Un altro tema centrale dell’evento Evoluzione del Ruolo delle Risorse Umane è stato il rapporto tra Risorse Umane e digitalizzazione.
La dott.ssa Karakurt ha parlato dell’importanza di adattarsi all’innovazione tecnologica per garantire un’efficace gestione delle persone. “L’adozione di strumenti digitali innovativi, come le piattaforme di mentoring o i software di performance management, è fondamentale per una gestione efficace“, ha sottolineato.
Tuttavia, la dott.ssa Squarzoni ha anche evidenziato come la digitalizzazione non debba essere vista come una soluzione isolata, ma come un processo che coinvolge tutti i livelli aziendali. “Gli HR devono essere i registi che, pur rimanendo dietro le quinte , garantiscano che le risorse umane siano integrate nei flussi di lavoro digitali in modo organico e strategico.”
In questa prospettiva, l’approccio di Niederdorf Italia e la presentazione dei risultati del focus group condotto dalla prof.ssa Rossignoli hanno ribadito come la digitalizzazione richieda non solo l’introduzione di tecnologie avanzate ma anche una forte visione strategica e una formazione continua per i dipendenti.
La sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa
Il ruolo delle HR nella promozione della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa è stato un tema molto sentito durante l’evento. Le HR sono sempre più chiamate a promuovere una cultura aziendale che rispetti i principi di equità e sostenibilità, come il contrasto al gender pay gap e la promozione della diversità. “Le HR devono essere capaci di tradurre la sostenibilità non solo come valore etico, ma anche come elemento strategico che apporta valore all’organizzazione“, ha spiegato la dott.ssa Karakurt.
Vi invitiamo a seguirci martedì prossimo per la seconda parte di questo approfondimento, in cui condivideremo gli aspetti più significativi di un’intervista condotta ad postum alla dott.ssa Valeria Squarzoni.
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