Osservatorio Risorse Umane

EVOLUZIONE DEL RUOLO delle RISORSE UMANE

-2024-

Premessa: In qualità di studiosi delle dinamiche organizzative e dell’evoluzione dei ruoli aziendali, siamo costantemente attenti alle trasformazioni del panorama lavorativo.

Obiettivo: L’obiettivo dell’osservatorio è quello di estrarre una fotografia chiara della funzione e delle attività della Risorse Umane e comprendere in che modo sono progettate per contribuire alla creazione delle condizioni favorevoli per l’accelerazione dei risultati aziendali.

Il Centro Studi e Osservatori di Niederdorf Italia si pone come punto di riferimento per comprendere a fondo queste evoluzioni e anticipare le esigenze delle aziende del futuro.

Il nostro obiettivo principale è quello di analizzare i mutamenti, le evoluzioni e le caratteristiche attuali del ruolo delle risorse umane nelle aziende.

Periodo di osservazione: maggio – giugno 2024

Campione di riferimento: Un centinaio di professionisti del settore HR, tra cui Responsabili Risorse Umane e Direttori del Personale. Le aziende partecipanti sono di diverse dimensioni e settori, con un numero di dipendenti variabile da meno di dieci a oltre 500.

ABSTRACT Evoluzione del ruolo delle Risorse Umane 2024

Negli ultimi anni, il ruolo delle Risorse Umane (HR) è stato protagonista di profonde trasformazioni, sia a livello strategico che operativo. Per comprendere al meglio le dinamiche di questa evoluzione e il posizionamento della funzione HR all’interno delle organizzazioni, il nostro Osservatorio si propone di analizzare le esperienze e le percezioni di chi opera quotidianamente in questo ambito.

Il campione oggetto di questa ricerca si caratterizza per un’elevata diversificazione in termini di contesto aziendale e profili professionali:

  • Ruoli aziendali: La maggior parte dei rispondenti ricopre ruoli di impiegati e quadri, confermando un approccio operativo e gestionale alle attività HR.
  • Dimensione aziendale: Circa il 72% dei partecipanti lavora in aziende con oltre 100 dipendenti, garantendo una rappresentatività significativa per realtà organizzative di medio-grandi dimensioni.
  • Tipologia aziendale: Il campione include una distribuzione equilibrata tra aziende multinazionali (43%) e realtà imprenditoriali italiane (47%), offrendo uno spaccato delle diverse prospettive e modalità operative.
  • Settori di appartenenza: Sebbene prevalgano i settori dei servizi e manifatturiero, sono rappresentati anche ambiti diversificati quali pubblica amministrazione, logistica, metalmeccanica, retail, grande distribuzione organizzata (GDO) e industria agroalimentare.
  • Distribuzione geografica: Le aziende coinvolte si concentrano per il 50% in Veneto, mentre il resto del campione rappresenta il panorama nazionale italiano.
  • Esperienza professionale: Un dato rilevante è che la maggior parte dei rispondenti vanta oltre 15 anni di esperienza in ambito Risorse Umane, portando un contributo autorevole e una visione consolidata delle trasformazioni in atto.

Questo osservatorio nasce con l’obiettivo di fornire uno strumento di analisi e riflessione, utile per comprendere le sfide e le opportunità che il settore HR affronta in un contesto sempre più complesso e dinamico. I dati raccolti ci consentono di individuare tendenze chiave e di proporre spunti utili per l’evoluzione delle strategie aziendali e professionali nel campo delle Risorse Umane.

Il ruolo delle Risorse Umane è oggi al centro di una trasformazione cruciale, che le vede passare da una funzione prevalentemente operativa a un partner strategico per il business. I risultati dell’Osservatorio 2024 confermano come la funzione HR non solo risponda alle esigenze di gestione del personale, ma sia sempre più coinvolta nella costruzione della strategia aziendale e nell’anticipazione delle tendenze di mercato.

Le principali evidenze emerse

  • Strategicità della funzione HR
    • Il coinvolgimento delle Risorse Umane nelle decisioni strategiche aziendali è in aumento, con quasi la metà dei rispondenti che riportano una consultazione diretta da parte del top management.
    • L’allineamento con la strategia aziendale si traduce in una maggiore centralità dell’HR nella gestione dei talenti e nella promozione della competitività aziendale.
  • Focus su attrazione, retention e sviluppo delle competenze
    • L’attrazione e la fidelizzazione dei talenti restano una priorità, in un contesto caratterizzato da concorrenza agguerrita e turnover elevato.
    • La necessità di affrontare il gap di competenze e di promuovere un aggiornamento continuo è riconosciuta come una sfida strategica, aggravata dalla rapidità dei cambiamenti tecnologici e di mercato.
  • Impatti della trasformazione digitale
    • L’adozione di tecnologie innovative ha migliorato l’efficienza operativa del 70% delle aziende, pur sollevando nuove sfide organizzative e sociali.
    • La centralizzazione dei dati e l’automatizzazione dei processi rappresentano strumenti fondamentali per incrementare l’efficacia delle decisioni HR.
  • Welfare aziendale e benessere organizzativo
    • Le politiche di welfare, con un focus su benefit e incentivi legati al benessere dei dipendenti, stanno guadagnando centralità come leva strategica per attrarre e trattenere talenti.
  • Flessibilità e formazione continua come trend emergenti
    • Lavoro agile e percorsi di upskilling sono diventati elementi imprescindibili per le aziende che vogliono restare competitive.
    • La formazione continua, unita a una comunicazione efficace, è ritenuta essenziale per supportare i dipendenti nel gestire il cambiamento.

Prospettive future e competenze chiave

Guardando avanti, l’HR dovrà rafforzare le proprie capacità in ambiti come il Change Management, il benessere organizzativo, l’employer branding e la comunicazione interna ed esterna. La capacità di combinare competenze tecniche, strategiche e relazionali sarà determinante per affrontare le sfide di un panorama lavorativo sempre più complesso.

Conclusione

Il Centro Studi e Osservatori di Niederdorf Italia continuerà a monitorare queste evoluzioni, offrendo strumenti e analisi per sostenere le aziende nel valorizzare il ruolo delle Risorse Umane come motore di innovazione, crescita e sostenibilità. Il percorso delineato dalle evidenze del 2024 traccia una rotta chiara: le HR devono essere al centro della trasformazione organizzativa, operando come artefici di cambiamento e promotrici di un valore aziendale duraturo.

Osservatorio Risorse Umane: Focus HR degli ultimi 2 anni

Negli ultimi due anni, il ruolo dell’HR Manager si è evoluto in modo significativo, con una crescente attenzione allo sviluppo delle persone, alla trasformazione digitale dei processi HR e al posizionamento strategico dell’azienda sul mercato del lavoro.

I principali focus sono stati:

  • Sviluppo delle persone: Formazione, performance management, onboarding e benessere organizzativo.
  • Trasformazione digitale: Digitalizzazione dei processi, automazione e analisi dei dati.
  • Strategia HR: Employer branding, talent acquisition e retention.

Questi trend riflettono un cambiamento culturale nelle organizzazioni, che riconoscono sempre più il valore delle risorse umane come driver di competitività e crescita.

Sfide principali per gli HR:

Gli HR Manager si trovano a operare in un contesto complesso e dinamico, dove le sfide legate all’attrazione, alla retention e allo sviluppo dei talenti sono sempre più pressanti. Dall’osservatorio emergono come sfide principali:

  • Attrazione e Retention dei Talenti

    • Concorrenza sempre più agguerrita: Le aziende si trovano a competere per attrarre i migliori profili, spesso richiesti e ricercati da diverse realtà.
    • Aspettative crescenti dei candidati: I candidati odierni sono più esigenti e cercano non solo un lavoro, ma un’esperienza lavorativa significativa, allineata con i propri valori e che offra opportunità di crescita.
    • Turnover elevato: Molte aziende segnalano difficoltà nel trattenere i talenti acquisiti, a causa di offerte più vantaggiose da parte di altri competitor o di una mancanza di soddisfazione lavorativa.
  • Sviluppo delle Competenze dei Dipendenti

    • Evoluzione rapida del mercato del lavoro: Le competenze richieste cambiano rapidamente a causa dell’innovazione tecnologica e dei cambiamenti nei modelli di business.
    • Necessità di aggiornamento continuo: I dipendenti devono essere costantemente formati e aggiornati per rimanere competitivi.
    • Gap di competenze: Molte aziende si trovano a fronteggiare un gap tra le competenze possedute dai dipendenti e quelle necessarie per raggiungere gli obiettivi aziendali.

Coinvolgimento Aziendale delle funzioni HR:

Nonostante una percezione soggettiva di coinvolgimento diretto nel business ancora limitata, i dati dell’osservatorio mostrano un chiaro allineamento tra la funzione HR e la strategia aziendale. Quasi la metà degli intervistati dichiara di essere consultato nella costruzione della strategia, fornendo informazioni cruciali alla direzione. Questo dato sottolinea l’importanza crescente delle risorse umane nel contribuire al successo a lungo termine dell’organizzazione.

Osservatorio Risorse Umane: Impatto delle Tecnologie sulla funzione HR

Dall’analisi dei dati raccolti emerge che il 70% delle aziende ha riscontrato un miglioramento dell’efficienza operativa nell’area HR grazie all’implementazione di nuove tecnologie. Questo dato sottolinea l’impatto positivo delle soluzioni tecnologiche sull’automatizzazione dei processi e sulla centralizzazione dei dati. Tuttavia, il 30% delle aziende ha segnalato nessun impatto rilevante o addirittura nuove sfide nella gestione delle relazioni con i dipendenti. Quest’ultimo dato evidenzia la necessità di un approccio più attento all’implementazione delle tecnologie, che tenga conto non solo degli aspetti tecnici ma anche delle implicazioni organizzative e sociali.

Dall’analisi condotta emerge che le iniziative di welfare aziendale più diffuse sono legate a benefit fiscalmente vantaggiosi come auto aziendali, buoni pasto e carburante, oltre a servizi di assistenza sanitaria e incentivi per la famiglia. Queste scelte sottolineano l’importanza crescente del benessere dei dipendenti come leva strategica per attrarre e trattenere talenti.

La funzione HR si conferma sempre più strategica per le aziende, fornendo alla direzione dati e analisi fondamentali per prendere decisioni informate. In particolare, le aziende riconoscono l’importanza di collaborare con partner esterni per ottenere supporto specialistico su tematiche specifiche, come la progettazione di programmi di formazione e sviluppo.

trend emergenti che stanno maggiormente influenzando la gestione delle risorse umane sono:

  • Flessibilità lavorativa: La richiesta di orari e modalità di lavoro più flessibili è in costante aumento, in linea con le nuove esigenze dei dipendenti.
  • Attrazione e trattenimento dei talenti: Le aziende investono sempre di più in attività volte ad attrarre i migliori profili professionali e a fidelizzare i dipendenti.
  • Formazione continua: L’aggiornamento delle competenze è diventato cruciale per affrontare le rapide trasformazioni del mercato del lavoro.

La misurazione delle performance HR si concentra su indicatori chiave come il turnover, i tempi di assunzione, la produttività, il clima aziendale (misurato attraverso l’assenteismo e l’engagement) e l’efficienza dei processi.

Un dato interessante è che solo una minoranza delle aziende dispone di un sistema strutturato per la raccolta dei feedback dei dipendenti. Ciò suggerisce un margine di miglioramento in termini di coinvolgimento dei collaboratori nelle decisioni aziendali.

Infine, emerge chiaramente la volontà delle funzioni HR di partecipare attivamente alla definizione della strategia aziendale, focalizzandosi su temi strategici come il benessere dei dipendenti e l’attrattività del marchio come datore di lavoro. La collaborazione con partner esterni è considerata uno strumento fondamentale per raggiungere questi obiettivi.

Competenze per il Futuro dell’HR:

Dall’analisi delle risposte raccolte, emerge che le priorità per i prossimi anni si concentreranno su quattro aree chiave: Change Management (80%)benessere e motivazione dei collaboratori (75%)employer branding (65%) e comunicazione interna ed esterna (70%). La capacità di gestire efficacemente queste sfide richiederà un mix di competenze strategiche, relazionali e comunicative, essenziali per attrarre e trattenere i talenti, promuovere un ambiente di lavoro positivo e supportare la crescita dell’organizzazione.

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