RPO – Recruiting in Outsourcing
Esternalizzare i processi di selezione del personale
Che cos'è l'RPO?
Recruitment Process OutsourcingRecruitment Process Outsourcing
Esternalizzazione dei processi di Recruiting aziendali a un partner specializzato per garantire qualità e efficienza nella Selezione del Personale.
Il Recruitment Process Outsourcing (RPO) può avere diverse accezioni, a seconda del contesto in cui viene utilizzato.
Nei mercati più maturi, come il Regno Unito, l’RPO viene definito come l’esternalizzazione dell’intero processo di Talent Acquisition o di una sua parte specifica. In mercati meno sviluppati, invece, le aziende interpretano l’RPO come l’opportunità di avere un recruiter esterno presso la propria sede per un periodo definito, al fine di supportare la gestione di processi di reclutamento complessi.
Questi due approcci presentano notevoli differenze sia in termini di obiettivi che di modus operandi. Da un lato, abbiamo l’inserimento occasionale di un Recruiter all’interno di un team esistente, che utilizza i processi di reclutamento aziendali esistenti sotto la direzione e la supervisione dell’azienda stessa. Dall’altro lato, l’RPO si configura come un contratto a lungo termine (solitamente di almeno un anno) per la fornitura di servizi ad hoc, che comprendono persone, processi e tecnologie.
Se l’azienda decide di intraprendere la strada dell’RPO – Recruiting in Outsourcing – , è necessario avviare un’analisi approfondita dei processi e degli strumenti aziendali esistenti.
L’obiettivo è identificare le aree di miglioramento in termini di qualità, tempistiche ed efficienza dei processi di selezione. Un progetto RPO, oltre alla gestione del processo di selezione, svolge anche un ruolo consulenziale nella costruzione e pianificazione di una strategia di Talent Acquisition più ampia. Il team RPO può operare sia in loco che in remoto, a seconda delle esigenze e delle preferenze dell’azienda.
Indipendentemente dal modello adottato, il fornitore di servizi RPO sarà responsabile della gestione e dei risultati ottenuti, con la commissione dipendente dalle prestazioni del suo team.
Analisi
Processi e Strumenti AziendaliAnalisi dei processi e degli strumenti aziendali
Identificare le aree di miglioramento
Differenza
RPO vs INTERINALERecruitment Process Outsourcing
La competenza che fa la differenza di un Recruiter specializzato.
Recruiting in Outsourcing – Potresti chiederti se lo stesso obiettivo potrebbe essere raggiunto tramite un lavoratore interinale. La differenza principale risiede nel grado di competenza che un Recruiter specializzato nel settore può offrire. Questi professionisti dispongono di strumenti, formazione, esperienza e garanzia di qualità forniti da un’organizzazione specializzata nel recruitment. La scelta tra un lavoratore interinale e un RPO dipenderà dal livello di rischio che l’azienda è disposta ad assumere e dal grado di controllo desiderato sull’attività svolta.
Come capire quale tipo di Recruiting in Outsourcing – RPO – è necessario
L’RPO rappresenta una soluzione più strategica e completa per le aziende che desiderano esternalizzare i processi di reclutamento. Oltre a gestire la selezione del personale, un progetto RPO offre consulenza nella costruzione di una solida strategia di Talent Acquisition. Indipendentemente dal modello adottato, l’azienda può beneficiare di un team RPO che opera sia in loco che a distanza, con il fornitore responsabile della gestione e dei risultati ottenuti.
La decisione di optare per un RPO o un lavoratore interinale dipenderà dalle esigenze specifiche dell’azienda. Mentre un lavoratore interinale può essere una scelta adeguata per un periodo breve, l’RPO offre un supporto più completo, grazie all’esperienza e alla competenza del team dedicato. L’azienda deve valutare il grado di competenza richiesta, i rischi da considerare e il controllo desiderato per determinare quale opzione sia la più appropriata nel contesto del reclutamento.
Passaggi Intermedi
verso un RPOCOME PARTIRE
Definire livelli di servizio circoscritti e maggiormente legati alle contingenze.
È possibile definire, nella fase iniziale, livelli di servizio circoscritti e legati alle contingenze.
Questo può essere un modo per presentare ai propri stakeholder interni il valore di affidare a esperti la gestione dei processi di selezione.
Una volta compresi i benefici e il valore aggiunto che l’RPO può apportare al business, spesso le aziende optano per stipulare un accordo di esternalizzazione più robusto e a lungo termine. Ciò è particolarmente vero in circostanze difficili, come la selezione di personale qualificato per nuovi uffici in località remote o all’estero, o la ricerca di responsabili e specialisti in nuove funzioni.
In questi casi, l’RPO si configura come una soluzione strategica in grado di affrontare problemi complessi su larga scala, che non potrebbero essere gestiti da una singola figura di selezione.