Le fasi del processo Formativo. To be continued...
Le fasi del processo formativo.
Il processo formativo è generalmente scandito dalle quattro macrofasi di “analisi dei bisogni, progettazione, erogazione, e valutazione”.
Tutte le fasi hanno un peso determinante per incidere sui risultati dell’azione formativa ma nella pratica la valutazione della formazione viene spesso relegata ai pochi minuti necessari alla compilazione del questionario di feedback di fine corso. Oppure resta addirittura incompiuta a causa delle sempre pressanti esigenze di “ottimizzazione del tempo” e “riduzione dei costi”.
Premesso che “non è migliorabile ciò che non è misurabile”, è senza dubbio indispensabile progettare e implementare strumenti per definire indicatori d’efficacia del processo formativo.
Il follow-up.
Una possibile modalità che consente di ottenere feedback efficaci relativi alla valutazione dell’attività formativa, di moltiplicare gli apprendimenti, aiutando le persone nel processo di riflessione “a freddo”, può essere il follow-up.
Una sessione di follow up a distanza di alcune settimane/mesi dalla conclusione dell’intervento stesso.
Tale incontro fornisce all’organizzazione indici rilevanti dell’efficacia della formazione sia a livello di conoscenza degli argomenti oggetto del corso, sia sul grado di miglioramento dei comportamenti lavorativi. L’obiettivo principe dell’investimento delle organizzazioni in formazione dovrebbe essere questo.
Eseguire solo un’analisi dei risultati formativi “a caldo”, magari nell’ultima ora della giornata formativa, fornisce indubbiamente informazioni utili ma limitate al “gradimento” d’aula.
Quest’ultimo si sa non essere necessariamente correlato con lo sviluppo di comportamenti organizzativi più efficaci.
L’incontro di follow-up dall’attività formativa permette di:
- Verificare “a freddo” il livello dei risultati raggiunti dal corso di formazione;
- Evidenziare esempi di comportamenti che possono esser effettivamente attributi al corso di formazione da condividere all’interno del gruppo per facilitarne la diffusione;
- Richiamare e rinforzare i concetti più rilevanti espressi durante il corso;
- Aprire prospettive e fornire indicazioni su come proseguire con altri strumenti e/o percorsi formativi.
L’ultimo punto sopra citato evidenzia come il follow-up possa diventare anche una sorta di “analisi dei bisogni” specificamente orientata alle effettive esigenze/richieste delle persone e dell’organizzazione.
Progettare pertanto almeno una sessione di follow-up all’interno dell’azione formativa contribuisce a rimettere in moto progetti sempre più personalizzati e coerenti con gli obiettivi dei processi formativi avviati.
Per noi fondamentale che l’esperienza d’aula sia trasferita nel proprio ambito lavorativo e diventi quindi formazione – azione e si possano “vedere” reali cambiamenti.
L’importanza del follow-up tra le fasi del processo formativo.
Per questo prevediamo che alla fine delle giornate siano assegnate ai partecipanti specifiche consegne, obiettivi concreti che ciascuno si porrà sulle sue aree da potenziare. Oltre a delle esercitazioni di autoanalisi e osservazioni individuali per evidenziare le eventuali difficoltà ancora presenti.
Tutto ciò sarà il punto di partenza per l’incontro di follow up (online o in presenza) e sarà finalizzata a:
- Verificare l’impatto e le “ricadute” generate dal corso;
- Approfondimenti ulteriori, anche attraverso simulazioni di casi specifici dei partecipanti;
- Restituzione delle consegne assegnate rilevando l’integrazione delle “tecniche” allenate e dei comportamenti nuovi nella propria attività;
- Rinforzo e ancoraggio dei contenuti;
- Controllo dei risultati raggiunti.
L’integrazione della formazione con lo sviluppo di progetti personali aziendali permette alle persone, di vedere sviluppata, nel tempo, la loro crescita professionale verso gli obiettivi definiti.
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