Il ruolo strategico della Industrializzazione

Industrializzazione… dall’idea al prodotto

Un prodotto nasce da un’idea e si concretizza con la realizzazione fisica, ma per passare dalla teoria alla pratica sono indispensabili diversi step attraverso i quali si raggiunge l’obiettivo finale.

Il primo passo del processo di sviluppo di un progetto prevede un’attenta analisi dell’idea iniziale, allo scopo di creare un prodotto che sia adeguato alla domanda di mercato.

Una volta definito in maniera chiara ed univoca il concept, si passa a realizzarne uno studio di fattibilità iniziale che ne delinea le linee guida per la successiva fase di design.

Il passo seguente è quello della prototipazione di modelli estetici e funzionali attraverso i quali si comincia a toccare con mano l’oggetto e ad individuarne eventuali criticità ed interventi correttivi.

Il Ruolo del Responsabile della Industrializzazione.

Il Responsabile della Industrializzazione è la figura che garantisce il processo di sviluppo industriale, che definisce i criteri e le esigenze dell’industria nel quadro degli aspetti economici di un settore della produzione.

Il ruolo, spesso anche chiamato Process Engineering, consiste nel farsi carico del processo di predisposizione delle attrezzature di assemblaggio e collaudo. Tutto ciò è necessario per la messa in produzione dei prodotti o il revamping di impianti o processi esistenti.

Nelle Job description di questa funzione, abitualmente presente in ambienti manifatturieri, troviamo questa posizione fra l’ufficio tecnico e R&D e la produzione, con le cui due aree si trova a doversi strettamente coordinare.

Spesso troviamo il responsabile industrializzazione definire i diversi aspetti del progetto di industrializzazione da sviluppare:

  • obiettivi;
  • fasi e modalità di attuazione;
  • tempistiche;
  • costi;
  • modalità;
  • parametri di validazione.

Assicura il coordinamento e l’integrazione delle attività svolte internamente con quelle svolte presso i fornitori esterni e mantiene un costante ed efficiente controllo dei progetti.

Lo vediamo coordinare le fasi di validazione globale (produttività, qualità, sicurezza) delle attrezzature coinvolgendo gli enti preposti. Si interfaccia con i fornitori esterni coinvolti nelle varie attività di progetto, al fine di garantire il rispetto di modalità e tempistiche stabilite.
Se vi sono plant internazionali, può spostarsi in trasferta presso gli altri stabilimenti dell’azienda.
Questo specialista è chiamato a rispettare le procedure e i termini prefissati dai flussi di produzione.

Know how:

Diversi sono gli ambiti di conoscenza tecnica: principi di ergonomia, di industrializzazione di processo, progettazione di linee di montaggio, basi per la gestione di linee di montaggio e della qualità. Validazione / ottimizzazione linee di assemblaggio, preparazione procedure ed istruzioni di montaggio.
Sa condurre analisi e ingegnerizzazione di processi produttivi, componenti e prodotti, analisi difettosità e continuous improvement, re-design.
Conosce i principi di industrializzazione di prodotto e conosce le metodologie lean o tempi e metodi, rilevazione tempi, ottimizzazione processi e lavorazioni oltre alla, conoscenza dei processi
industriali.
E’ anche generalmente interessato ad analizzare i prodotti della concorrenza;

Soft skills:

In questa figura tecnica e di processo molteplici sono le competenze che fanno la differenza. Ad esempio, il problem solving e il processo decisionale.

In qualche job description si vede descritto come uno Strategic Thinker con visione ampia e globale.

Sa ascoltare attivamente e dare piena attenzione a ciò che gli altri dicono, oltre a lavorare in team cooperando con i colleghi al fine di raggiungere migliori risultati.
In altre descrizioni vediamo anche:

  • Rispetto delle regole aziendali e di gruppo, delle funzioni e delle persone
  • Audacia con un certo spirito imprenditoriale: visione strategica
  • Apertura: sa condividere gli obiettivi del team, sa come difendere le posizioni collettive, coopera e promuove la cooperazione tra team.

Fra le conoscenze tecniche troviamo spesso strumenti Windows e gestionali, (disegno tecnico, confidenza con programmi di progettazione: come Autocad,  Solid Works e la conoscenza dei sistemi gestionali ERP, dove sempre più spesso troviamo menzionato il SAP.