Chi sono e cosa fanno i Buyer?
Chi è? Cosa fa un buyer?
Il lavoro del Buyer può sembrare molto semplice in quanto è un professionista incaricato di pianificare la selezione e l’acquisto dei prodotti per scopi di rivendita di un’attività commerciale o per rifornire delle materie prime e dei componenti in un’attività industriale. Con uno sguardo più attento si raccolgono diverse sfaccettature e complessità nell’interpretare efficacemente questo ruolo.
Quali sono le sue attività?
Il focus è sicuramente molto forte sul sourcing di fornitori, sulla valutazione e conduzione di audit qualitativi dei fornitori e sulla possibilità di tenere sempre monitorato il mercato per capire in anticipo quali possono essere variazioni che potrebbero portare vantaggio all’azienda. E’ una figura che si deve integrare molto bene con il team degli Acquisti ed essere in grado di relazionarsi anche con le altre funzioni aziendali, per essere autonomo nell’operatività.
I suoi obiettivi primari sono la qualità, il margine e le tempistiche. Non si fa scoraggiare dalle difficoltà, le gestisce immediatamente, mantenendo alto il “nome dell’azienda”.
Per chi si occupa di selezione, è importante capire chi è la persona che può ricoprire quella funzione, quali sono le sue particolari skills, le sue capacità, cosa può e dovrebbe essere in grado di fare.
Coloro che rivestono il ruolo di Buyer tendono ad essere persone con forte personalità, che prediligono il contatto, il lavoro in team e la possibilità di creare, gestire relazioni e dispongono spesso di spiccate doti comunicative.
Sono figure che cercano e gestiscono bene le complessità, non si sottraggono al duro lavoro di ricerca, selezione e valutazione dei diversi fornitori.
Il loro ruolo è di fondamentale importanza per l’azienda, poichè sono il primo step determinante per garantire un’ottima produzione interna. Inoltre sono anche corresponsabili degli andamenti economici dei prodotti che l’azienda produce. Da loro quindi dipende tutta la filiera!
I Buyer hanno bisogno di avere sottomano tutti i dati possibili dell’azienda, in modo da avere dei parametri precisi su cui fare delle valutazioni e allo stesso tempo farsi guidare verso la scelta migliore. Non sono dei professionisti che rischiano e si lanciano nel vuoto, difficilmente scelgono “di pancia”, sono puntigliosi, precisi, orientati al dettaglio e organizzati.
Tale approccio è indispensabile per avere sotto controllo costi, ricavi, margini e KPI qualitativi che identificano un fornitore.
Non è da dimenticare che la conoscenza del prodotto, compresa la conoscenza tecnica, è fondamentale per tale figura ai fini di poter agire con efficacia.
Potremmo quindi riassumere, nei seguenti punti, gli elementi fondamentali che vengono valutati per la scelta di un Buyer:
- La determinazione e spinta a non arrendersi: non mollano facilmente, anche quando le condizioni risultano molto complesse.
- Buone doti organizzative e di gestione dei fornitori.
- Abilità negoziali, di correttezza ed etica.
- Capacità di problem solving nell’individuare soluzioni alternative anche laddove sembra non esserci una via d’uscita.
- Capacità comunicative a vari livelli, per saper gestire sia gli interlocutori interni che quelli esterni.
È dunque un ruolo ampio, importante, che mette in gioco molte capacità ed è centrale nell’organizzazione, per presidiare un potere importante: il potere d’acquisto!
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