World Cafè
Il caffè …del mondo. Un mondo di caffè e … conversazioni.
Il caffè è storicamente un luogo in cui si parla e si comunica, in modo diretto, colloquiale, piacevole ed informale.
Il World Café è una metodologia che si ispira ai vecchi caffè creando un ambiente di lavoro che invita i partecipanti ad una discussione libera ed appassionata.
La sua particolarità è quella di stimolare discussioni autogestite dai partecipanti all’interno di un quadro comune e sotto la guida di alcune domande di riferimento.
L’idea alla base del World Cafè è tanto semplice quanto rivoluzionaria: lavorare per creare conversazioni importanti, ideando in modo creativo e non convenzionale, ragionando insieme su progetti complessi, ma in modo concreto, divertente e produttivo.
Fare un World Cafè nei fatti significa organizzare consapevolmente delle conversazioni importanti. Per farlo bisogna lavorare sulle domande, avendo la capacità di formularle che invitino le persone a collaborare in modo positivo, indagando il significato profondo delle cose. Le persone siedono attorno ai tavoli e discutono delle domande lanciate dalla cabina di regia dell’incontro.
Come in ogni caffè possono scrivere e disegnare sulla tovaglia (di carta) e se vogliono possono alzarsi e cambiare tavolo (sempre sotto la guida della cabina di regia).
Il metodo del World Cafè per conversare
E’ un metodo ‘emerso’ nel 1995, all’interno di un piccolo gruppo di uomini di business e professori universitari, che si incontravano a casa di Juanita Brown e David Isaacs nella Mill Valley in California e che è rapidamente diventato un approccio, diffuso in tutto il mondo tra decine di migliaia di persone, che viene utilizzato per coinvolgere gruppi piccoli, grandi o grandissimi di persone, in discussioni che riguardano profondamente la vita di una comunità o di un gran numero dei suoi membri, consentendo a tutti di partecipare portando il proprio contributo.
Esempi del metodo del World Cafè per conversare in Azienda
Nei nostri processi di facilitazione con gruppi di lavoro che hanno un obiettivo da raggiungere, una necessità di confronto, di sviluppare la conoscenza reciproca o di generare nuove idee per portare innovazione, abbiamo frequentemente adottato il World cafè, ottenendo dei risultati spesso sorprendenti.
- Una sessantina di collaboratori di un gruppo multinazionale olandese voleva confrontarsi sulla applicazione dei valori aziendali in alcuni processi quali i percorsi di inserimento, la formazione, la collaborazione fra le generazioni di collaboratori, le opportunità di crescita.
- Un altro gruppo di cinquanta persone voleva fare emergere idee di miglioramento e individuare le priorità d’azione per il clima aziendale.
- In un altro caso trenta manager e responsabili aziendali di diverse imprese hanno voluto confrontarsi rispetto al tema del welfare per identificare possibili idee e soluzioni da adottare nelle rispettive aziende.
- Un altro gruppo di quindici sales manager ha lavorato attorno a dieci domande finalizzate alla costruzione del piano strategico di business per il nuovo anno.
Un World Café è dunque un processo di conversazione strutturato per la condivisione delle conoscenze in cui gruppi di persone discutono un argomento su più tavoli, con gli individui che cambiano periodicamente i tavoli e vengono introdotti alla discussione precedente al loro nuovo tavolo da un “owner” o “ospite del tavolo”.
In questo modo si dà vita a conversazioni informali, vivaci e costruttive su questioni importanti e concrete che riguardano la vita di un’organizzazione o di un gruppo.
Conversare attraverso il World Cafè
Le conversazioni in stile World cafè sono uno strumento pratico e creativo per migliorare la capacità delle persone di pensare insieme. Si promuove l’apprendimento e la condivisione delle conoscenze e si aprono nuove possibilità di azione.
Immaginate di unirvi a tre, quattro o cinque persone che siedono attorno ad un tavolo simile a quelli dei Caffè o ad un piccolo gruppo di discussione per ragionare su temi e questioni in cui il pensare insieme può veramente fare la differenza.
Vicino a voi, altre persone stanno conversando in piccoli gruppi di quelle stesse cose e mentre lo fanno prendono nota delle idee più significative e dei diversi punti di vista. Dopo un po’ di tempo immaginate di passare in un altro gruppo o unirvi ad un altro tavolo, dialogare con altre persone e arricchirvi di altre idee e punti di vista.
L’incrocio delle diverse conversazioni invita ad esplorare nuovi territori, porta a nuove scoperte, apre nuove opportunità. Con il crescere e l’evolversi di una conoscenza comune, si concretizza il senso di appartenenza a qualcosa di più grande e tutti hanno modo di sentire la forza e lo spirito del gruppo.
La metafora del World Cafè
Il World cafè è anche una metafora della nostra vita che ci aiuta a riflettere sull’importanza che conversazioni e sistemi di relazione hanno sulla nostra capacità di apprendere e costruirci un futuro.
Vivendo, lavorando, partecipando alla vita della nostra comunità non facciamo che muoverci, conversando da un “tavolo” ad un altro, esattamente come facciamo in un World cafè.
Proprio come i pesci non vedono l’acqua in cui nuotano, raramente ci rendiamo conto della grande influenza sistemica delle conversazioni cui partecipiamo. Eppure le idee che condividiamo e gli impegni che assumiamo in questi momenti di scambio influenzano il nostro futuro in modo imprevedibile. Rendendoci conto della loro forza, possiamo utilizzarla in modo più efficace per il nostro mutuo beneficio.
L’opportunità di spostarsi da un tavolo all’altro e incontrare persone nuove favorisce la riflessione e aiuta a connettere la dimensione individuale con quella collettiva.
Nel portare da un tavolo all’altro le proprie intuizioni ed idee, le idee dei partecipanti si contaminano reciprocamente, favorendo lo scambio di riflessioni. Emergono nuove proposte, si aprono nuove prospettive, creatività ed intuizioni si combinano in modi che era assolutamente impossibile prevedere. È questo il momento in cui le discussioni fanno un salto ulteriore. Coloro che hanno cominciato la conversazione affermando delle certezze, dei punti fissi, spesso sono proprio quelli più aperti al contributo degli altri. A volte le persone scoprono di essere accomunate da uno stesso percorso e ciò porta ad andare oltre la domanda iniziale, altre volte qualcuno suggerisce un punto di vista opposto che apre un filone d’indagine tutto nuovo.
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