Che persone abbiamo in azienda?

Che possibilità offrono all’azienda?

Iniziano spesso così le conversazioni con le direzioni aziendali.

Se ne parla quando vogliono imprimere cambiamenti nell’organizzazione e trovare competenze, talenti non ancora  messi a frutto.

Spesso le esigenze segnalateci dalle aziende, hanno obiettivi diversi finalizzati a singoli collaboratori o gruppi e riguardano le:

  • Hard skills
  • Soft Skills
  • Fino ad arrivare alle esigenze di Valutazione dei collaboratori o dei gruppi.

Hard facts

Recentemente in una organizzazione, era apparso evidente come mancassero del tutto le informazioni inerenti il personale.

Erano assenti: la storia professionale, le qualifiche, gli studi, i training, le attività funzionali, i ruoli e il perimetro delle responsabilità.

Soft facts

In diverse altre aziende invece la richiesta era quella di individuare i segni di potenziale, i punti di forza, le motivazioni ed aspirazioni dei collaboratori.

Talvolta i responsabili dell’azienda vogliono essere supportati nelle loro decisioni attraverso l’elaborazione di un Personal Profile, soprattutto laddove le scelte sono strategiche e decisive.

Valutazione

Recentemente, in un ambiente tecnico, la direzione tecnica entrata negli ultimi anni, aveva espresso il desiderio di avere ricostruita una mappa delle competenze tecniche specifiche dei collaboratori e visualizzare i gap con i desiderata.


In casi di questo tipo abbiamo progettato su misura dei mirati approcci di intervento fra cui:

Prove per l’assessment

Disegnare prove assieme al responsabile aziendale.

(ad esempio su criteri quali la interpretazione di grafici e tabelle, problemi di natura logica o matematica, per misurare la velocità o l’accuratezza o la capacità di dare significato ad una mole di dati)

In alcuni casi abbiamo lavorato partendo dal “dizionario delle competenze” che l’azienda si era data. Con il gruppo di lavoro della direzione tecnica abbiamo ricostruito la mappa delle competenze richieste.

In un altro caso, l’azienda mirava a identificare i top performers cui poter poi assegnare progetti più sfidanti e complessi.

Si sono messi a punto diversi strumenti: dalla Matrice rischio-valore® alla Mappa delle Relazioni alla Forza del luogo di lavoro® oltre al disegno di un’intervista strutturata e strumenti psico-attitudinali.

In un organizzazione, invece, nell’area tecnica, presentava problemi di qualità di esecuzione, che misurava con indici particolari.

Si era messo a punto un intervento che mirava a collegare l’ingaggio dei collaboratori con la soddisfazione dei clienti con lo strumento dello Human Sigma®.

Dopo l’intervento, tre mesi dopo, l’indice di qualità era migliorato di tre punti percentuali.