Lo sviluppo Organizzativo nei gruppi Internazionali
Working across cultures: Germania
Come può un team composto da professionisti diversi, con lingue diverse, mind settings diversi, ruoli diversi, ma tutti che lavorano per la stessa azienda lavorare bene ed in modo efficace insieme?
Quali sono le barriere da abbattere? Sono solo linguistiche? Sono solo culturali?
Qual è il contributo delle attività di formazione all’interno di team internazionali?
Quali metodi possono risultare degli acceleratori di efficacia e successo per team multidisciplinari e internazionali che devono operare ad obiettivi comuni di qua e di là delle Alpi?
Oggi vi racconto di quel Workshop “working Across Cultures: Germania” che abbiamo organizzato assieme a due professionisti del mondo multiculturale.
Per prima cosa sono stati portati vari esempi di attività di sviluppo organizzativo in team multiculturali internazionali.
Si è raccontato di un’esperienza in cui un gruppo internazionale ha radunato tutto il personale dell’area dell’Information Tecnology per tre giorni di attività formativa outdoor.
Queste attività avevano lo scopo della conoscenza reciproca dei singoli e soprattutto quello di creare un team affiatato anche se “logisticamente” e “linguisticamente” distante. Ovviamente il primario problema era quello della barriera linguistica: come invogliare i singoli ad andare oltre lo scoglio linguistico?
In questo caso in seguito alle attività outdoor sono stati organizzati gruppi di lavoro ovviamente internazionali in cui si andava ad analizzare gli aspetti emersi durante l’attività.
L’utilizzo della metafora outdoor sportiva è stata vincente per abbattere le barriere linguistiche.
Poi hanno raccontato di quella volta che un team a forte carattere internazionale ha preso parte ad una caccia al tesoro tematica, condita con qualche pezzo teatrale di accompagnamento. Anche in questo caso l’attività formativa metaforica ha “costretto” le persone ad interagire ed abbattere le barriere di ruolo e lingua per raggiungere l’obiettivo.
Da entrambe le storie emerge che le attività decontestualizzate dal mondo-azienda non solo hanno reso l’apprendimento più efficace, bensì hanno aiutato le persone ad abbattere le barriere linguistiche e di ruolo e a collaborare.
Torniamo al workshop: Quel pomeriggio i partecipanti hanno vissuto delle attività esperienziali con focus sulla differenza di fare un’attività utilizzando una lingua diversa da quella madre.
Il trainer ha facilitato una serie di esercizi interamente in lingua inglese con l’obiettivo di mettere in luce e far provare delle attività in cui in verità la profonda conoscenza della lingua, in questo caso l’inglese, non serviva ed il gruppo nonostante la lingua diversa è riuscito a lavorare insieme ed a raggiungere l’obiettivo.
Un secondo esercizio ha portato il gruppo dei partecipanti a colloquiare tra di loro in maniera più strutturata per trovare una strategia comune sempre al fine del raggiungimento dell’obiettivo. In questo caso si trattava di accordarsi per compiere la ricerca di alcuni numeri nascosti nella stanza.
Come ogni attività formativa, la parte fondamentale è quella della riflessione a valle dell’esperienza.
Il gruppo dei partecipanti ha discusso sui punti critici dell’esercizio e nello specifico quanto l’utilizzo della lingua straniera sia stata una vera e propria barriera al raggiungimento del risultato dell’esercizio.
In primo luogo tutti i partecipanti erano perplessi.
Man mano che l’esercizio procedeva e tutti “smascheravano” il proprio inglese più o meno perfetto ed il gruppo si è accorto che per arrivare all’obiettivo tutti dovevano prestare più attenzione ed ascoltare bene quello che i propri colleghi dicevano.
Attraverso l’utilizzo di una lingua diversa dalla propria tutti tendevano ad utilizzare un linguaggio più diretto, privo di modi di dire e mezze parole.
Ovviamente più si utilizza una lingua più si diventa “padroni” di quella lingua ed infatti il gruppo ha notato che procedendo negli esercizi tutti i partecipanti hanno iniziato ad avere un graduale miglioramento nella comunicazione…il clima si è decisamente disteso.
Come tutte le attività di Formazione Esperienziale è stata fondamentale la partecipazione di tutti e il mettersi in gioco nonostante ruoli diversi, origini diverse, età diverse e professionalità diverse.
Questa è stata una breve esperienza che ha fatto provare e riflettere sul ruolo importante che lo sviluppo organizzativo gioca all’interno delle aziende.
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