CHE PERSONE E CHE CAPACITA’ ABBIAMO NEL TEAM?
ASSESSMENT INTERNI
Un buon sistema di assessment tiene conto delle skills e caratteristiche dei top performers dell’azienda.
Secondo una ricerca dell’Aberdeen Group, le aziende che correlano gli assessment alle attuali performance dei collaboratori hanno il 24% di probabilità in più che i collaboratori superino le aspettative di Assessment di collaboratori in azienda.
Ne abbiamo parlato recentemente con un team di specialisti di Niederdorf Italia.
Noi come teniamo conto delle caratteristiche dei collaboratori top delle aziende per tarare la nostra batteria di strumenti per un assessment interno ?
Adottiamo diversi modi:
- Uno è il metodo del focus group condotto con un ristretto gruppo di “rappresentati di successo” di quel ruolo, di quella funzione che si vuole valutare. Talvolta parallelamente a tale focus group conduciamo uno speculare esercizio anche con il team del vertice aziendale.
- Un altro modo è quello dell’intervista ad un gruppo di top performers dell’azienda. Se poi l’azienda dispone di un sistema delle prestazioni/perfomance management o di un sistema di valori di riferimento, raccogliamo quegli elementi e conduciamo una conversazione approfondita con la direzione o con un team dell’azienda.
E spesso costruiamo strumenti che raccolgano l’importanza di quel valore/caratteristica/capacità che si vuole trovare nel team di collaboratori da sottoporre all’assessment da confrontare con quanto quella capacità è agita.
Come influiamo sugli interlocutori per convincerli che quegli attributi su cui vogliono soffermarsi e che si vogliono estrarre, non sono quelli che hanno i loro top employers?
Ancora una volta è attraverso il confronto diretto e aperto con gli interlocutori ma anche talvolta scegliendo strade diverse quali ad esempio fare incontrare a colloquio persone interessanti, particolari, top aiutando i nostri interlocutori a vedere quale contributo potrebbero portare persone diverse oppure a valutare che difficoltà creerebbero se inserite nel contesto proprio persone con quelle caratteristiche desiderate.
Naturalmente non ci sorprende osservare come le aziende e i gruppi che dipendono dai dati per la loro salute finanziaria tendono ad essere più efficaci nell’usare questi strumenti di valutazione delle persone.
In che modo i report degli assessment hanno aiutato i capi a gestire meglio i loro diretti riporti?
Secondo la nostra esperienza quei report risultano utili anche nel tempo. Come ci ha detto recentemente un manager “tutte le volte di cui ne sento il bisogno per capire come gestire una situazione con un collaboratore e come comunicare più efficacemente con lui”.
Oppure nelle situazioni di cambiamento: cambia qualcosa in azienda e il manager deve capire come ridistribuire le attività, i ruoli in relazione a quel cambiamento.
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